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La Grecia a portata di mano!
A Lefkada, oltre alle spiagge più belle del Mediterraneo, godrete di una porta naturale per accedere a un mondo ricco di suggestioni che aspettano solo di essere scoperte. Il nostro ufficio di assistenza sarà sempre pronto a suggerirvi l'itinerario più affascinante e il modo più pratico per organizzare la vostra gita.
Le Meteore: Monasteri di Montagna Meteora (in greco Μετέωρα?, pronunciato [mɛtɛoɾɐ], letteralmente "in mezzo all'aria", dal greco μετά (metá) "in mezzo a" e ἀείρω (aeírō) aria, "sospeso in aria" o "in alto nei cieli")[1] è una famosa località ubicata nel nord della Grecia, al margine nord occidentale della pianura della Tessaglia, nei pressi della cittadina di Kalambaka. È un importante centro della Chiesa ortodossa, secondo solo a monte Athos, nonché una rinomata meta turistica, dichiarata patrimonio dell'umanità dall'UNESCO nel 1988.[2][3] Dei ventiquattro monasteri edificati con enormi sacrifici in cima a spettacolari falesie di arenaria, attualmente solo sei sono ancora abitati, in parte recuperati dopo anni di abbandono. Secondo la leggenda, i primi eremiti scalarono queste rocce impervie per isolarsi dal mondo già prima del X secolo, in piena epoca bizantina.[14] Un altro filone sostiene che solo nel XI secolo i monaci si lasciarono attrarre dall'idea di appartarsi sulla cima dei grossi conglomerati della Tessaglia nord-occidentale, considerando il sito come un punto perfetto dove essere più vicini a Dio.[15] Dapprima recatisi in grotte e depressioni rocciose, nelle vicinanze delle stesse fondarono piccoli luoghi di raccoglimento, i cosiddetti "luoghi di preghiera", per pregare insieme e studiare i testi spirituali. Tuttavia, per partecipare alle funzioni e ai sacramenti della chiesa (soprattutto la comunione) dovevano scendere nella vecchia chiesa degli Arcangeli a Stagi, e poi nella chiesa della Vergine di nuova costruzione. fonte Wikipidia

Itaca Itaca è una gemma nascosta e l'isola più piccola dell'arcipelago dopo Paxos. È famosa per essere la patria del leggendario re Ulisse. È una destinazione tranquilla e apprezzata per le sue acque cristalline, i paesaggi rigogliosi, i borghi caratteristici e gli impressionanti siti archeologici. Da Lefkada si raggiunge grazie a collegamenti di linea o acquistando escursioni in giornata Itaca offre un mix di relax al mare, esplorazione culturale e avventura nella natura: Le spiagge di Itaca sono caratterizzate da acque cristalline e ciottoli, spesso senza servizi, quindi è bene portare l'essenziale. Alcune delle più belle includono: •Filiatro: Una delle più gettonate, con acque turchesi e alcuni servizi. •Gidaki: Considerata una delle spiagge più belle, raggiungibile in barca o tramite un sentiero escursionistico. •Platia Ammos: Una spiaggia paradisiaca con sabbia bianca e acque azzurre, accessibile solo in barca. •Marmagkas: Famosa per gli eucalipti che offrono ombra naturale. Attrazioni Culturali e Naturali L'isola vanta una ricca storia. Tra i siti da visitare ci sono: •Siti Archeologici e Musei: Il Museo archeologico di Vathy, l'antica città di Alalcomenae, il sito archeologico di Agios Athanasios e la Scuola di Omero. •Punti d'Interesse: L'isolotto di Lazareto al largo di Vathy, la grotta di Loizos e la vecchia capitale di Paleochora.

Fiume Acheronte Sul fiume Acheronte (noto anche come Acherontas) è possibile scegliere tra un'ampia gamma di attività, rese ancora più speciali dallo sfondo delle spettacolari gole e foreste dell'Epiro. Non solo, ma la mitologia greca racconta che la porta dell'Ade si trovava proprio qui, vicino alle sorgenti dell'Acheronte (difficile da credere, visto l'ambiente idilliaco) e che Caronte remava le anime dei morti sul fiume, passando dalla terra dei vivi agli inferi. Naturalmente, al giorno d'oggi è una folla più "vivace" ad essere attratta dall'Epiro e dal fiume Acheronte, soprattutto per chi fa rafting, escursioni, kayak, equitazione, ciclismo e persino zip lining per una giornata adrenalinica. Qualunque sia il modo in cui si sceglie di esplorare il fiume, le fresche acque, gli alti canyon e la bellezza selvaggia dell'Epiro rendono questa esperienza davvero unica. Le sorgenti dell'Acheronte si trovano a 1.600 metri sul livello del mare (a 2 km dal villaggio di Glyki) e l'intera area circostante fa parte della rete Natura 2000. E non c'è da preoccuparsi se non hai mai fatto niente del genere: la maggior parte delle attività sul fiume Acheronte sono facili e ci sono molte esperienze organizzate in cui i principianti sono più che benvenuti. Avrai a disposizione una guida esperta che ti spiegherà tutto e si assicurerà che tu sia pronto a partire per la tua nuova avventura. D'altra parte, gli avventurieri esperti possono trovare un'ampia gamma di opzioni più impegnative.

Isola di Meganissi Meganissi è un "paradiso segreto" appena davanti Nidri, nella costa orientale di Lefkada. E’ possibile visitarla con delle escursioni giornaliere che vi portano anche nei pressi di Skorpios, l’isola privata di Onassis. Perchè Meganissi non può mancare durante la vostra vacanza a Lefkada: •Atmosfera: Offre relax, tranquillità e un'atmosfera autentica, lontana dal caos delle grandi città. •Spiagge e Grotte: Vanta baie e spiagge appartate come la Spiaggia di Agios Ioannis e la Spiaggia di Fanari, con acque turchesi e cristalline, ideali per nuotare e fare snorkeling. È possibile esplorare le sue grotte marine in barca, in particolare la suggestiva Grotta di Papanikolis. •Ospitalità e Villaggi: È nota per l'accoglienza calorosa dei suoi abitanti. I pittoreschi villaggi di Vathi, Spartochori e Katomeri offrono l'opportunità di assaporare la cucina greca tradizionale. •Natura ed Escursioni: Per gli amanti della natura, l'isola offre numerose opportunità per escursioni a piedi o in bicicletta, con sentieri panoramici che conducono a punti mozzafiato con vista sul mare e sulle isole circostanti.

Parga: Il Gioiello della Costa Ionica Spesso citata come il vero gioiello tra le città greche della costa ionica, Parga è una destinazione incantevole che, insieme a Syvota, offre un'alternativa affascinante e fuori dai circuiti più battuti delle isole. Vicina al porto di Igoumenitsa, Parga combina in modo unico natura, mare e storia. La città si distingue per la sua magnifica posizione sul mare, con le case dai colori vivaci disposte ad anfiteatro. È un luogo incredibilmente verde e rigoglioso, dove la storia, in particolare l'impronta veneziana, è ancora ben visibile. Cosa Vedere e Storia Parga si trova nella regione dell'Epiro, un'area ricca di storia che ha avuto stretti legami con la civiltà romana e che ospita l'antica Dodona. Il cuore pulsante della cittadina è la fortezza veneziana, che domina la città dall'alto. La vista serale dal castello, che si affaccia sul lungomare e sull'isola di Paxos, è considerata particolarmente emozionante e magica. Parga e il Turismo Parga è una destinazione molto popolare e amata, specialmente dal turismo nordeuropeo (svedesi, tedeschi, inglesi). Questa popolarità, sebbene a volte porti a una predominanza di negozi di souvenir e locali più "turistici", non intacca il fascino autentico della città. Nelle retrovie, lontano dal lungomare, è ancora possibile trovare la quotidianità greca più autentica, con i residenti che chiacchierano fuori dalle porte di casa. La bellezza del paesaggio circostante, i colori delle case e il mare splendido rendono Parga una tappa imperdibile.

Ioannina e il Lago di Montagna Un lago nascosto nel cuore della Grecia continentale. Monasteri, moschee, un castello e vicende legate a un eccentrico sovrano: è Ioannina, capoluogo dell’Epiro greco, una città ricca di fascino e storia, risultato del mix unico di etnie e culture che nei secoli l’hanno abitata, che consente di andare alla scoperta di una Grecia insolita, off the radar, fatta di testimonianze storiche, paesaggi autentici e un’atmosfera senza tempo. Non è la solita Grecia Se pensate di trovare cupole blu, chiesette bianche e buganvillee fucsia instagrammabili, avete sbagliato destinazione. Quest’angolo di Grecia è quanto di più lontano possibile da ciò che nell’immaginario comune è considerato tipicamente greco. Tanto per cominciare, non c’è il mare. Aprite Google Maps e scrivete Ioannina: le Cicladi distano migliaia di chilometri, Atene è dalla parte opposta verso sud e anche Salonicco è parecchio lontana. In più è tutto verde, anzi verdissimo. Siamo in Epiro, regione selvaggia e rigogliosa, fatta di canyon, parchi naturali, piccoli borghi in pietra, boschi prosperi e fiumi leggendari. Qui scorre l’Acheronte, attraverso il quale Caronte, nella mitologia greca, traghettava nell’Ade le anime dei morti. Ecco che, a ricordare che siamo pur sempre in Grecia, arrivano in soccorso miti e leggende. Il Leone di Ioannina Questa è la terra di Alì Pascià Tepelena, governatore albanese del XIX secolo che, tra Grecia e Albania, creò un regno semi-indipendente all’interno dell’Impero ottomano. Il Leone di Ioannina, così chiamato per via della sua fama (è citato persino ne Il conte di Montecristo di Alexandre Dumas), intrattenne relazioni politiche internazionali con Napoleone e di amicizia con illustri personalità dell’epoca, come Lord Byron che ospitò alla sua corte. Tutto bene, fino a quando il suo potere non crebbe troppo ed entrò in aperto conflitto con il sultano Mahmud II che, per sbarazzarsi di questa figura divenuta ormai scomoda, ne chiese la testa. Letteralmente. Ali Pascià, infatti, fu ucciso a Ioannina, dove è sepolto il corpo, e il suo cranio, come testimonianza dell’avvenuta morte, fu preteso a Istanbul dal Sultano, al quale fu consegnato su un piatto d’argento. Un museo a cielo aperto Fiumi del dolore e vicende noir in salsa ottomana a parte, Ioannina è uno scrigno di tesori. Il cuore della città è il Kastro, un labirinto di stradine e piazzette nascoste, dove in passato viveva e lavorava gran parte della variegata comunità -cristiani, musulmani ed ebrei- locale. Molte delle abitazioni tradizionali, dai toni pastello e terrazze in ferro battuto, sono state trasformate in graziosi boutique hotel. Girando tra le viuzze all’ombra delle imponenti mura del Castello, ci si imbatte nell’antica sinagoga, case storiche, il caravanserraglio di Soufari, l’hammam. Ogni angolo è ricco di scorci affascinanti. È Its Kale, però, la vera meraviglia: anima storica di Ioannina, è la roccaforte che custodisce le architetture più importanti della città, e cioè la moschea di Fetihe, la tomba di Ali Pascià, il Museo Bizantino, la Tesoreria, i Colonnati, il Serraglio, la Torre di Boemondo. Da qui le viste spaziano sul lago e le colline circostanti. La città del lago La bella città greca, infatti, affaccia sul lago Pamvotida, formatosi secondo i geologi circa 20.000-26.000 anni fa, lungo le cui sponde si fanno rigeneranti passeggiate ammirando il panorama romantico e, a tratti, un po’ malinconico, tipico degli specchi d’acqua lacustri. Al centro, raggiungibile con un piacevole giro in barca, si trova l’isolotto di Nisi con monasteri d’epoca bizantina impreziositi da affreschi, taverne tradizionali dove mangiare trota di lago o anguille e, soprattutto, il Museo Ali Pascià dedicato alla vita e alle vicissitudini del governatore, indiscusso protagonista di Ioannina. Rientrati al molo, il quadrilatero tra il lago e le mura del castello, centro indiscusso della movida locale, è il posto ideale per un po’ di relax. Tra botteghe, negozi e caffè, non mancate di fermarvi in una pasticceria tradizionale per gustare una fetta di baklava, dolce di origine ottomana comune a tutti gli stati dei Balcani, a base di pasta fillo, noci, sciroppo di zucchero. Oppure compratene una vaschetta. Per portarvi a casa un po’ di Ioannina. fonte lonelyplanet


